1a Parte – Regla de Ocha o Santeria – Afro – Cubana / Oricha ( ELEGGUÁ )

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REGLA DE OCHA
La Regla de Ocha è in realtà sinonimo di Santeria. Si tratta di un filone religioso politeista praticato dalla popolazione africana Yoruba che in epoca coloniale, dato il tassativo divieto imposto dai conquistadores, prevedeva la sincretizzazione (attraverso caratteristiche comuni) con i Santi cattolici al fine di celare astutamente i reali principi animisti su cui si basavano i rituali praticati.

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ELEGGUÁ

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È il primo degli Orichas guerrieri (seguono Oggun e Ochosi); è colui che apre e chiude il commino sia fisicamente attraverso la danza (con un garavato simula il movimento veloce di stappare le erbacce presenti nei boschi) sia metaforicamente in riferimento alle strade intraprese dall’ uomo nel lavoro, nell’ amore o nel l’amicizia.
Imprevedibile come il destino ne rappresenta la divinità, colui che apre e chiude la porta della felicità o della disgrazia, del bene o del male. Può essere rappresentato come un bambino giocherellone che porta con se una borsa ricca di golosità oppure come un vecchio solitamente raffigurato con un sigaro in bocca e panama in testa.
È il messaggero di Olofi (creatore di ogni cosa) e appare come una divinità irrequieta che si auto compiace nel disturbare in maniera inaspettata chiunque abbia osato non rispettarlo.
I suoi colori sono il rosso e il nero, il bianco e il nero o il bianco il rosso ed il nero. Indossa una collana costruita con pallini a colori alternati (nero,rosso, bianco) che simboleggiano la guerra e la pace, il giorno e la notte, la fortuna e la disgrazia, unitamente alla decorazione di 21 conchiglie che rappresentano i suoi cammini. Possiede il potere della conoscenza di presente, passato e futuro senza l’uso dell’arte divinatoria. È protettore dei viaggiatori, delle strade e degli incroci.
I suoi devoti sono soliti posizionare una statua in pietra che lo rappresenta dietro alle porte principali delle abitazioni al fine di purificarsi dal male ogni qual volta si varchi la soglia.
Si sincretizza con Sant’ Antonio da Padova e la sua festa è il 13 giugno.

To be continued

*i contenuti di questo articolo hanno carattere divulgativo ed informativo.
** i contenuti di questo articolo trovano ispirazione dall’esperienza didattica e professionale dell’autore unitamente ad una selezionata ricerca sitografica e bibliografica.

Del M° Nicola Gelsomino